Century: la via della noia
Century non mi ha fatto una buona impressione e, sfortunatamente, non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione.
Century non mi ha fatto una buona impressione e, sfortunatamente, non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione.
Esplorare sotterranei alla ricerca di tesori magici, monete d’oro e potenti artefatti… senza fare troppo rumore ed evitando il Drago. Tutto gestito con il proprio mazzo di gioco.
“Rapporto finale del veicolo spaziale Nostromo, da parte del terzo ufficiale. Gli altri componenti dell’equipaggio Kane, Lambert, Parker, Brett, Ash e il comandante Dallas sono morti. Carico e nave sono distrutti. Dovrei giungere alla frontiera tra sei settimane. Se sono fortunata la sorveglianza mi porterà in salvo. Parla Ripley unica superstite del Nostromo. Passo e chiudo.”
Il gioco mi piace per un motivo semplicissimo: c’è l’azione sono-il-migliore-ho-vinto-io-e-voi-avete-perso. Sì, avete capito bene: il gioco termina quando un giocatore sceglie l’azione fine del gioco e dichiara, spudoratamente, di aver vinto. Questo vuol dire che chi è in vantaggio è il nemico da abbattere, non c’è spazio per le piccole scorrettezze da metagioco.